A Palazzo Pretoria la mostra dedicata a Federigo Melis e a Francesco Datini: uno storico e un mercante, due uomini vissuti in tempi molto diversi, ma legati da un sottile filo rosso che attraversa sette secoli di storia economica e non solo.

Si possono ammirare oggetti, immagini fotografiche, documenti e filmati, attraverso un percorso articolato in sette sezioni, che ruotano attorno alle figure de “lo storico” (Federigo Melis) e “il mercante” (Francesco Datini). 

La mostra è un lungo viaggio nel tempo, un racconto fatto di episodi scelti tra documenti e oggetti conservati in collezioni pubbliche e private, oltre che in archivi e musei di Prato e di Firenze. 

I visitatori potranno vedere preziose tavolette di argilla, esempi di contabilità risalenti al III e II millennio avanti Cristo, presenti in mostra perché Melis fu uno dei primi a studiarle per la ricostruzione della Storia della contabilità; alcuni registri contabili degli opifici lanieri e della Banca di Francesco Datini; lettere commerciali nelle tante lingue presenti nella documentazione datiniana.
Si segnalano, inoltre, lettere scelte tra gli straordinari carteggi che Federigo Melis e Francesco Datini si scambiarono con le rispettive mogli, Gabriella Forconi e Margherita Bandini. Particolarmente interessanti le missive che Melis inviò dalla moglie durante la prigionia in Africa.