La Specola: a very kids friendly museum!
Mar, 30/09/2025 - 10:27
Il Museo di Storia Naturale La Specola è una vera e propria tappa da non perdere durante la tua vacanza con i bambini, che rimarranno affascinati e incantati dalle collezioni del museo.
La Specola, che quest’anno ha compiuto 250 anni, è il museo scientifico più antico d'Europa aperto al pubblico. Nacque grazie ai Lorena e in breve tempo fu tappa obbligata del Grand Tour.
Gli esemplari esposti all’interno della sezione di zoologia sono solo una piccola parte degli oltre quattro milioni di reperti conservati nelle collezioni e documentano, tra le altre, diverse specie ormai estinte ed altre in via di estinzione, oltre a moltissimi esemplari di notevole interesse scientifico e storico, come le ossa del grande elefante indiano, un tempo esposto vivo nella Loggia dei Lanzi e morto nel 1655 o dell’ippopotamo che ai tempi del Granduca Leopoldo era tenuto nel giardino di Boboli.
L’idea di raccogliere in un museo tutte le “curiosità naturali” delle Gallerie degli Uffizi nacque dalla volontà dei Lorena e dello scienziato e naturalista fiorentino Giovanni Targioni Tozzetti, che nel 1763 redasse il primo catalogo di tutti i reperti naturalistici conservati nella Galleria.
L’Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale fu istituito il 21 febbraio 1775 dal granduca Pietro Leopoldo di Lorena che, arrivato a Firenze nel 1765, acquistò Palazzo Torrigiani, a due passi dalla reggia di Palazzo Pitti, proprio per accogliere collezioni che spaziavano dalla mineralogia all’astronomia, dalla botanica agli strumenti scientifici, dalla zoologia all’antropologia. Per tutti divenne La Specola.
Il Museo ebbe subito un gran successo: basti pensare che, tra il 1784 e l’ottobre del 1785, furono oltre 7.100 i visitatori, tanto che la Specola divenne tappa obbligata del Grand Tour.
Dopo la parentesi napoleonica e il ritorno dei Lorena furono eseguiti gli ultimi lavori e, nel frattempo, le collezioni aumentarono, con l’aggiunta di donazioni e raccolte frutto di spedizioni scientifiche, fino a contare 140.000 reperti di vertebrati e ben 3 milioni di invertebrati.
Pensa che nel passato Goethe, Stendhal, il marchese De Sade e lo scienziato Murray ne furono entusiasti.
Il percorso espositivo del nuovo allestimento, articolato in sei sale, consente di ammirare bellissimi campioni, alcuni davvero unici al mondo: gli enormi cristalli di topazio, le acquamarine, le tormaline dell’Elba e del Brasile, i campioni di ematite e pirite dell’Elba e della Toscana meridionale. Un gioco fantastico di colori e di forme, le più svariate, che conquisteranno ogni visitatore, grande o piccino.
Dopo una prima sezione dedicata alle meteoriti e all’evoluzione dei minerali a partire dalla nascita del Pianeta Terra, si entra nella Sala dedicata ad illustrare le proprietà e la classificazione dei minerali. Sotto ogni vetrina potete trovare due cassetti: chi lo desidera potrà aprirli e trovare spiegazioni scientifiche sui campioni sopra esposti o racconti, storie, curiosità.
Al Museo di Storia Naturale "La Specola" di Firenze, i bambini diventano piccoli esploratori per un’avventura dove natura e scienza si fondono. Immersi tra animali tassidermizzati e imponenti scheletri, si avventurano come giovani scienziati, pronti a scoprire i segreti della vita sulla Terra, per essere poi trasportati in un viaggio scintillante alla scoperta di gemme e cristalli, che “raccontano” storie millenarie del nostro pianeta attraverso forme e colori che stimolano la fantasia.
Cosa aspetti????!!!!Imparare non è stato mai così divertente...
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